Affitto in nero

affitto in nero

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Affitti in nero.

Quando si parla di affitto in nero ci si riferisce all’affitto senza la stipulazione o comunque la registrazione di un regolare contratto di locazione. Quindi, in buona sostanza, di affitti illegali perché non dichiarati al fisco.

Possono essere dei semplici accordi verbali tra proprietari ed inquilini, oppure essi possono prevedere una scrittura privata, ma senza che questo venga registrato all’Agenzia delle Entrate.

In questo modo il proprietario locatore non versa l’imposta di registro né quella sui redditi percepiti a titolo di canoni di locazione.

Contratto di locazione non registrato.

I contratti di locazione infatti devono essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla stipula. Oltre alla registrazione, è previsto il pagamento dell’imposta di registro, anno dopo anno, sui canoni di locazione percepiti dal locatore.

Che cosa succede in caso di mancata registrazione del contratto locazione?

Vediamo quali sono i rischi.

Innanzitutto, se il contratto non viene registrato è nullo, cioè come se non esistesse. La mancata registrazione, così come l’assoluta mancanza di contratto, comporta delle conseguenze negative, soprattutto a carico del locatore.

Contratto di affitto in nero rischi per il proprietario di casa.

In primo luogo, il conduttore può decidere di interrompere i pagamenti in qualunque momento.

Quando ciò accade in assenza di un regolare contratto di locazione, il locatore non potrà ingiungere nei suoi confronti il pagamento con un decreto ingiuntivo né promuovere una procedura di sfratto, essendo costretto invece ad agire con una causa ordinaria per occupazione abusiva.

L’inquilino può inoltre decidere di lasciare l’immobile in qualunque momento, senza fornire giustificazione alcuna né tantomeno rispettare un preavviso.

Denuncia affitto in nero.

Come denunciare l’affitto in nero?

Se l’inquilino decide di denunciare l’affitto in nero potrà agire in giudizio, fino a sei mesi dopo aver lasciato l’immobile, per ottenere la restituzione dell’affitto pagato in nero, purché sia in grado di fornire la prova del pagamento (ad esempio, la quietanza firmata dal locatore).

Può inoltre richiedere la restituzione della caparra, con tutti gli interessi.

Ovviamente non si tratta di una denuncia penale ma di una causa da proporre davanti al Giudice civile.

Queste sono le conseguenze negative per il locatore nell’ambito dei suoi rapporti con il conduttore. Oltre ad esse, poi, andranno tenute in conto anche le sanzioni tributarie inflitte dall’Agenzia delle Entrate per l’evasione fiscale commessa a causa di un contratto di locazione in nero.

Affitto senza contratto rischi inquilino.

E dal canto suo l’inquilino senza contratto cosa rischia pagando un affitto in nero?

Abbiamo visto che l’inquilino può chiedere la restituzione dei canoni pagati in nero durante il periodo di affitto senza contratto.

Avendo però comunque usufruito dell’immobile, il proprietario potrebbe avviare una causa contro l’inquilino per ottenere un indennizzo per l’occupazione del proprio immobile.

Per l’omesso versamento dell’imposta di registro è prevista inoltre una responsabilità solidale tra locatore e inquilino.

Quindi, se il locatore non provvede al versamento di quest’ultima, l’Agenzia delle Entrate può rivolgersi anche all’inquilino, il quale poi dovrà eventualmente agire nei confronti del locatore per il recupero di quanto versato.

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